Quali sono i più grandi marketplace online al mondo?

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Cillian Bracken-Conway

Published in Amazon, eBay, Marketplace - 10 min read - February 6, 2024



I più grandi marketplace online del mondo sono in rapida crescita. Infatti, secondo un rapporto del 2023, il 50% di tutte le vendite eCommerce avviene su Amazon, eBay e Walmart.

I marketplace contribuiscono con $1,7 trilioni all’economia globale ogni anno, e la società di consulenza europea iBe prevede che questa cifra possa salire fino a 7 trilioni di dollari entro il 2024. Negli Stati Uniti, solo Amazon rappresenta circa il 60% delle vendite eCommerce del paese.

Quindi, se sei un venditore online che desidera aumentare le vendite, aprire un account su un nuovo marketplace è un ottimo modo per aumentare la visibilità. Potresti anche voler espanderti in nuovi territori. Con oltre 100 marketplace online in tutto il mondo, di seguito scopri alcuni dei migliori.

1. Amazon

Chi: Tutti conoscono Amazon, che è il più grande rivenditore eCommerce negli Stati Uniti, ma gestisce anche alcuni dei marketplace online più grandi in Europa, Asia, Medio Oriente e Australia. In totale, l’azienda gestisce 21 marketplace, che offrono ai venditori la possibilità di raggiungere consumatori in tutto il mondo.
Che cosa: Elettronica, abbigliamento, bellezza, prodotti per bambini, gioielli, intrattenimento, articoli per la casa, elettrodomestici, attrezzature sportive e praticamente tutto!
Quando: Primo lancio nel 1994.
Dove: Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile, Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna, Paesi Bassi, Giappone, India, Australia, Singapore, UAE, Turchia, Svezia, Polonia, Belgio ed Egitto.
Quanto costa: È necessario pagare una quota di sottoscrizione mensile di $39,99 e una commissione di referenza Amazon tra il 6% e il 20% su ogni articolo venduto. I prodotti multimediali possono inoltre avere una tassa di chiusura aggiuntiva.
Profilo cliente: In tutto il mondo, Amazon riceve 2,2 miliardi di visite mensili.
Requisiti principali per i venditori: È richiesta un’eccellente assistenza clienti ecommerce. Serve una carta di credito valida, un conto bancario, un numero di telefono e dati fiscali per iniziare. Per vendere in Europa, è anche necessario un numero di partita IVA.

2. eBay

Chi: eBay nasce come marketplace per oggetti di seconda mano. Ora, è un nome noto a livello globale per la vendita di prodotti nuovi e usati.
Che cosa: Elettronica, giocattoli, abbigliamento, bellezza, intrattenimento, articoli per la casa, attrezzature sportive, forniture per animali, oggetti da collezione e antiquariato.
Quando: Fondato nel 1995.
Dove: eBay gestisce 23 marketplace internazionali che servono oltre 100 paesi in tutto il mondo.
Quanto costa: Si paga una quota fissa di $0,30 per ogni inserzione pubblicata e una percentuale sulla vendita, tipicamente del 10%. Le aziende con un negozio eBay pagano anche una quota di abbonamento mensile.
Profilo cliente: A partire dal 2023, eBay conta 134 milioni di acquirenti attivi in tutto il mondo. Solo negli Stati Uniti, conta 109 milioni di visitatori mensili.
Requisiti principali per i venditori: Chiunque può iniziare a vendere su eBay facilmente. Tuttavia, una consegna tardiva o difetti del prodotto possono portare alla sospensione dell’account.
Aggiornamenti recenti: eBay è stato originariamente un marketplace focalizzato sulle vendite in asta, ma ultimamente ha adottato anche la possibilità di acquistare subito. Ora l’88% degli articoli in vendita offre l’opzione “Acquista ora”.

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3. Rakuten

Chi: Come uno dei più grandi marketplace online globali, Rakuten è ideale per venditori di medie e grandi dimensioni che vogliono ampliare il proprio pubblico oltre gli Stati Uniti e il Canada.
Che cosa: Vendita di elettronica, abbigliamento, gioielli, prodotti di bellezza e intrattenimento.
Quando: Presente dal 1997.
Dove: È il più grande sito di eCommerce in Giappone, ma opera anche negli Stati Uniti e in altri 29 paesi nel mondo.
Quanto costa: Rakuten negli USA richiede una quota di abbonamento di $39 al mese, più una commissione tra l’8% e il 15% su ogni vendita e una quota piatta di $0,99.
Profilo cliente: Il numero di utenti è cresciuto costantemente dal 2014 e attualmente si aggira intorno a 138 milioni.
Requisiti principali per i venditori: È necessario essere registrati come azienda e avere un nome di marca per il negozio.

4. Shopee

Chi: Shopee è il marketplace più popolare del Sud-Est Asiatico. Con frequenti aggiornamenti, mira a personalizzare la piattaforma per gli utenti locali.
Che cosa: Shopee vende elettronica, abbigliamento, bellezza, articoli per la casa, forniture per animali, attrezzature sportive e giocattoli.
Quando: Fondata nel 2015.
Dove: Shopee è stata lanciata a Singapore e successivamente si è espansa in Malesia, Thailandia, Taiwan, Indonesia, Filippine, Vietnam e Brasile.
Quanto costa: All’inizio non prevedeva costi di inserzione o commissioni, ma dal marzo 2020 ha iniziato a addebitare una quota di circa il 2,12% per inserzione.
Profilo cliente: Nel 2023, Shopee ha ricevuto 124,9 milioni di visite mensili in Indonesia, il paese con il maggior traffico complessivo.
Requisiti principali per i venditori: Chiunque può registrarsi su Shopee con un nome di marca o il proprio nome, basta avere un conto bancario.

5. AliExpress

Chi: Un nome conosciuto, AliExpress occupa il quinto posto tra i marketplace online più grandi al mondo. È stato creato principalmente per vendere i prodotti delle piccole imprese cinesi.
Che cosa: Da abbigliamento ed elettronica a articoli per la casa, gioielli, giocattoli e forniture per animali.
Quando: Lanciato nel 2010.
Dove: La piattaforma globale di AliExpress serve clienti in oltre 220 paesi e regioni.
Quanto costa: A seconda della categoria di prodotto, AliExpress trattiene tra il 5% e il 10% di ogni vendita.
Profilo cliente: Nel 2023, ha registrato 400 milioni di membri attivi.&br>Requisiti principali per i venditori: Devi avere una società costituita.

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6. Etsy

Chi: Etsy è un marketplace di nicchia americano incentrato su prodotti fatti a mano, articoli vintage e forniture per crafting.
Che cosa: Arte, gioielli, abbigliamento, decorazioni per la casa, giocattoli, materiali artistici e attrezzi.
Quando: Dal 2005.
Dove: Disponibile in 50 paesi, tra cui USA, Australia, Singapore e gran parte dell’Europa.
Quanto costa: Etsy applica una tassa di inserzione di $0,20 e prende il 6,5% di ogni vendita.
Profilo cliente: Nel 2023, Etsy aveva oltre 92 milioni di acquirenti attivi.
Requisiti principali per i venditori: Possono vendere solo oggetti artigianali, materiali artigianali, strumenti e materiali per feste.
Aggiornamenti recenti: I venditori possono ora iscriversi al programma Share & Save, che permette di risparmiare sulle commissioni Etsy promovendo traffico sulla propria vetrina e inserzioni.

7. Walmart

Chi: Walmart è il più grande rivenditore al mondo ed è ora anche uno dei marketplace online più grandi. Detiene una quota del 6,3% nel mercato eCommerce statunitense.
Che cosa: Offre elettronica, abbigliamento, bellezza, intrattenimento, articoli per la casa, elettrodomestici, attrezzature sportive e generi alimentari.
Quando: Marketplace lanciato nel 2009.
Dove: USA, Canada, Africa, Cile, Cina, India e Messico.
Quanto costa: I venditori pagano una commissione di riferimento tra il 6% e il 15% su ogni vendita. Non ci sono costi di abbonamento mensile.
Profilo cliente: Walmart riceve 382 milioni di visite mensili in tutto il mondo.
Requisiti principali per i venditori: È necessario presentare richiesta di vendita sul marketplace, avere una buona reputazione, un magazzino e registrare l’attività negli USA.
Aggiornamenti recenti: Walmart Fulfillment Services (WFS) ora supporta anche articoli di grandi dimensioni e ingombranti, come canoe o trampolini, offrendo una soluzione di logistica a basso costo per la vendita di questi prodotti.

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8. Mercado Libre

Chi: Mercado Libre è il marketplace leader in Sud America. I venditori negli Stati Uniti e in Cina possono usare i partner di Mercado Libre per spedire qui.
Che cosa: Elettronica, abbigliamento, articoli per la casa e accessori per il giardinaggio.
Quando: Fondata nel 1999.
Dove: Opera in 18 paesi dell’America Latina. Il suo programma di commercio transfrontaliero permette ai venditori di raggiungere clienti in Messico, Brasile, Cile, Argentina e Colombia con un unico account.
Quanto costa: La piattaforma trattiene tra il 16% e il 17,5% su ogni vendita.
Profilo cliente: Nel 2021, ha registrato 272 milioni di visitatori mensili solo dal Brasile.
Requisiti principali per i venditori: I commercianti devono essere registrati, aver operato per almeno un anno e avere vendite mensili di almeno $100.000 per ottenere l’approvazione.
Recenti aggiornamenti: L’azienda ha aperto nuovi centri di distribuzione per consentire consegne nello stesso giorno in grandi zone metropolitane.

9. Lazada

Chi: Lazada è una piattaforma di eCommerce di rilievo in Asia Sud-Orientale, con forte presenza in Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam.
Che cosa: Offre un’ampia gamma di prodotti, tra cui elettronica, moda, bellezza e altro, creando un marketplace completo per i venditori.
Quando: Fondata nel 2012, Lazada si è rapidamente affermata come protagonista nel mercato eCommerce del Sud-Est asiatico.
Dove: Serve principalmente il mercato del Sud-Est asiatico, collegando venditori e consumatori in più paesi.
Quanto costa: I venditori di Lazada pagano in genere commissioni basate sulle vendite, secondo un sistema di percentuali; i dettagli precisi dipendono dalle politiche della piattaforma.
Profilo cliente: Lazada attira circa 150 milioni di visitatori mensili in tutta l’area.
Requisiti principali per i venditori: Deve rispettare criteri specifici e garantire qualità e conformità, con eventuali verifiche per i nuovi venditori.

10. Allegro

Chi: Allegro è uno dei migliori marketplace europei, alternativa ad Amazon e eBay, e il più popolare in Polonia. Nel ottobre 2021, è entrata tra i top ten globali dei siti di eCommerce.
Che cosa: Prodotti per la casa, utensili da cucina, abbigliamento, prodotti per bambini e articoli sportivi.
Quando: Fondata nel 1999.
Dove: Europa dell’Est.
Quanto costa: Non ci sono costi di avvio, ma Allegro trattiene tra il 9% e il 15% di ogni vendita. Applica anche tariffe ai venditori che promuovono inserzioni o aggiungono più foto.
Profilo cliente: A dicembre 2023, il sito ha ricevuto più di 350 milioni di visite nel mese.
Requisiti principali per i venditori: È necessario garantire che le inserzioni siano scritte in polacco.

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Considerazioni finali

Estendere la propria presenza nel mondo è sorprendentemente facile quando si utilizzano i marketplace online. Che tu voglia raggiungere clienti in Europa, Asia o negli Stati Uniti, usare alcuni dei più grandi marketplace digitali è un ottimo modo per metterti davanti a un nuovo pubblico e, in definitiva, aumentare le vendite.

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